Melaverde a Casa Branzele

Alba, tartufi e formaggi: un racconto delle Langhe e del Roero

Domenica 30 ottobre, alle ore 11.55 su Canale 5, gli appassionati di cucina e cultura hanno avuto l’opportunità di immergersi nel mondo affascinante del tartufo grazie all’episodio speciale di “Melaverde” intitolato “Tartufo”.

In un viaggio culinario di circa 20 minuti, dove lo spettatore è stato guidato alla scoperta dell’identità del prezioso fungo ipogeo delle Langhe e del Roero. Questa particolare puntata ha offerto uno sguardo approfondito sull’attività dei cercatori di tartufo e dei loro fedeli compagni cani, sui deliziosi piatti gastronomici che ne derivano e sulle tecniche artigianali che si celano dietro la produzione di questi autentici frutti della natura.

Le telecamere di “Melaverde” hanno catturato i momenti suggestivi di questo mondo incantevole immergendo il pubblico nel cuore delle Langhe e del Roero.

Casa Branzale ha contribuito a creare l’atmosfera ideale per raccontare la storia e l’identità del tartufo, una risorsa preziosa che caratterizza questa regione italiana.

Una parte significativa delle riprese si è svolta all’interno dell’Osteria sociale Montebellina, situata nel quartiere Moretta di Alba. Montebellina non è solo un ristorante, ma rappresenta un centro di inclusione sociale e di opportunità lavorative per persone con fragilità.

La cooperativa sociale Progetto Emmaus e Coj la Colomba collaborano per gestire l’osteria, offrendo supporto alle persone in un percorso di crescita personale e professionale, un percorso di inclusione sociale, che dimostra come l’identità di un luogo possa intrecciarsi con le odierne sfide sociali e culturali.

Non solo il mondo del tartufo e dell’osteria Montebellina sono stati i protagonisti di questo episodio.

Mario e Egidio Fiandino delle Fattorie Fiandino di Villafalletto hanno saputo raccontare l’amore per il terriotorio di Langa, attraverso la loro produzione di formaggi al tartufo.

L’episodio di “Melaverde” non solo celebra il gusto e l’arte culinaria, ma sottolinea anche l’importanza delle storie umane e dei luoghi che le ispirano. La bellezza delle Langhe e del Roero, insieme all’attenzione per l’inclusione sociale e la tradizione artigianale, rende questo episodio un’affascinante incursione nelle profondità culturali e gastronomiche dell’Italia.

In un viaggio tra paesaggi mozzafiato e storie di resilienza, “Melaverde” ci invita a scoprire il fascino del tartufo e a riflettere sull’importanza di promuovere la diversità e l’inclusione attraverso la passione condivisa per il cibo e la cultura.

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Benvenuti ad Alba: storia, cultura e bellezza

Benvenuti ad Alba, una città incantevole nel cuore del Piemonte, famosa per i suoi monumenti architettonici che incantano i turisti amanti dell’arte e dell’architettura. Se siete in cerca di una destinazione che unisca storia, cultura e bellezza, Alba è il posto perfetto per voi.

Eccovi una panoramica dei principali monumenti che dovreste assolutamente visitare durante il vostro soggiorno.

Cattedrale di San Lorenzo
Situata nel centro storico di Alba, la Cattedrale di San Lorenzo è un capolavoro di architettura gotica. Costruita tra il XII e il XIII secolo, la cattedrale presenta una facciata imponente decorata con sculture e un maestoso rosone. L’interno è caratterizzato da affreschi, opere d’arte e un magnifico coro ligneo.
Salite sulla torre per godervi una vista spettacolare sulla città.

Alba – Piazza Duomo
by Doyouwine

Chiesa di San Domenico
Questa chiesa risale al XIII secolo ed è un esempio di architettura gotica piemontese. La facciata è imponente, mentre l’interno presenta affreschi e opere d’arte di grande valore.
Non perdete la cappella del Rosario, con i suoi splendidi affreschi barocchi.

Alba Chiesa di San Domenico Interno Navate Sud 2
by Zairon

Torre e casa Sineo
La torreRisale probabilmente alla seconda metà del XII secolo o, al massimo, all’inizio del successivo, questo per ragioni attinenti, in generale, alla storia dell’architettura, in particolare, ad un documento dell’abbazia di Casanova che fa riferimento a questa torre od a un’altra molto vicina.

Palazzo Comunale
Il Palazzo Comunale di Alba, situato nella centralissima Piazza Risorgimento, è un edificio rinascimentale di grande fascino. La sua facciata presenta eleganti arcate e decorazioni, mentre l’interno ospita il Museo Civico e diverse mostre temporanee. Non dimenticate di visitare il cortile interno, un’oasi di tranquillità.

Questi sono solo alcuni dei principali monumenti architettonici che potrete ammirare ad Alba.
La città è ricca di tesori nascosti, piccole chiese, palazzi storici e angoli suggestivi che renderanno la vostra visita indimenticabile.

Non dimenticate di immergervi nella vivace atmosfera della città, gustando i prelibati piatti locali e assaporando i rinomati vini del Piemonte. Buon viaggio ad Alba!

Consigli utili
Da Casa Branzele la cittadina di Alba è raggiungibile con l’automobile percorrendo la SP. Giunti ad Alba potete parcheggiare l’auto presso il parcheggio del mercato per poi proseguire a piedi nelle vie cittadine.

Consulta: Visit Langhe, Monferrato e Roero: guida alla città di Alba
Scarica la guida gratuita in formato PDF: Alba nella storia
Leggi gli altri suggerimenti pensati per te: https://www.casabranzele.com/cosa-visitare-nelle-langhe/

Alla scoperta dell’incantevole sentiero ad anello di Barbaresco nelle Langhe: un’esperienza indimenticabile per gli amanti delle passeggiate

Le Langhe, regione vitivinicola nel cuore del Piemonte, sono famose per i loro panorami mozzafiato, i pregiati vini e la ricca tradizione culinaria. Tra i tanti tesori che questo territorio offre, il sentiero ad anello di Barbaresco si distingue come un vero gioiello per gli amanti delle passeggiate.
Questo percorso suggestivo e affascinante vi guiderà attraverso incantevoli colline, vigneti a perdita d’occhio e affascinanti borghi storici.

Scoprirete una perfetta combinazione di bellezze naturali e cultura, rendendo questa esperienza unica nel suo genere.

Un’immersione nella bellezza delle Langhe

Il sentiero ad anello di Barbaresco vi permette di immergervi completamente nella bellezza di questa regione.
Vi troverete circondati da dolci colline verdi, rigogliosi vigneti e panorami pittoreschi che sembrano usciti da un quadro. Le Langhe sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO grazie alla loro bellezza senza tempo, e questo sentiero vi consentirà di esplorarne i tesori nascosti.

I vigneti di Barbaresco
Barbaresco è una delle zone vinicole più prestigiose d’Italia, famosa per il suo vino omonimo.
Durante il percorso, avrete l’opportunità di ammirare da vicino i vigneti che producono queste eccellenze enologiche. Potrete vedere i viticoltori al lavoro, apprezzare i dettagli dell’agricoltura sostenibile e imparare di più sul processo di produzione del vino. Inoltre, non mancheranno le opportunità per degustare il celebre Barbaresco e gli altri vini locali presso le cantine della zona.

Vineyards around Barolo (Italy, Piemonte 2015)
by paularps

Borghi storici e cultura
Lungo il sentiero ad anello di Barbaresco, incontrerete affascinanti borghi storici che vi trasporteranno indietro nel tempo. Località come Neive, Barbaresco e Treiso offrono un’atmosfera autentica e un patrimonio culturale ricco. Potrete passeggiare per le stradine lastricate, ammirare gli antichi edifici in pietra e scoprire i tesori artistici e architettonici di questi luoghi unici.

Barbaresco (Italy, Piemonte 2015)
by paularps

La gastronomia piemontese
Le Langhe sono famose non solo per i loro vini, ma anche per la loro tradizione culinaria. Durante la vostra passeggiata, avrete l’opportunità di assaporare le prelibatezze locali, come i tartufi, i formaggi e i salumi tipici della zona.
I ristoranti lungo il percorso offrono una cucina deliziosa, che combina sapientemente ingredienti di alta qualità e ricette tradizionali. Non perdete l’occasione di gustare un pranzo o una cena autentica durante la vostra avventura.

Plin – hand-pinched ravioli, la tur, parmesan, thyme, butter
by loustejskal.com

Itinerario, mappe e indicazioni
Da Casa Branzele puoi raggiunge Neive percorrendo la strada provinciale SP51 (11.9 Km) oppure Barbaresco via SP138 (10,5 Km) da entrambe le destinazioni puoi accedere al percorso ad anello di circa 9 Km.
Per maggiori informazioni consulta: Visit Langhe, Monferrato e Roero: anello di Barbaresco

Consigli prima di partire
Il sentiero ad anello di Barbaresco nelle Langhe offre un’esperienza indimenticabile per gli amanti delle passeggiate. Attraverso colline, vigneti e borghi storici, scoprirete la bellezza e la cultura di questa regione affascinante.

Unitevi a questa avventura e lasciatevi incantare dalla magia delle Langhe, lasciando indietro soltanto i vostri passi e portando con voi i ricordi di una delle passeggiate più affascinanti che possiate immaginare.

Non esitare a chiedere a Marina o Alberto ulteriori chiarimenti o suggerimenti per vivere al meglio la tua personale esperienza nelle Langhe.

Escursione nelle Langhe di Beppe Fenoglio

Suggestiva escursione nelle Langhe alla scoperta dei luoghi del romanzo “La Malora” di Beppe Fenoglio.
Dodici chilometri da percorre in bicicletta o a piedi da Casa Branzele verso Cascina Langa e la frazione di Pavaglione.

Chiesa di San Bovo Branzele » San Bovo » Branzele
Questo divertentissimo itinerario, che si articola su carrarecce sterrate e sentieri lungo lo splendido crinale che si apre da Benevello verso la valle Belbo fino a raggiungere l’isolata frazione S. Bovo di Castino, tocca i più bei luoghi celebrati dagli scritti di Beppe Fenoglio, quali la Cascina Langa e il Pavaglione.

Dislivello: 200 m
Sviluppo: 12 Km
Difficoltà ciclistica: media


Altre escursioni o itinerari


Continua la tua scoperta delle Langhe

Nella piccola biblioteca di Casa Branzele sono disponibili alcuni romanzi di Beppe Fenoglio.
Prenditi del tempo per leggere alcune pagine dell’autore albese e visita i luoghi dei suoi racconti più celebri.

Agostino è un giovanissimo contadino che osserva la vita della sua famiglia: la mamma, Melina, è una confezionatrice di robiole e il papà si divide tra il lavoro dei campi e la vendita dei prodotti.
Pian piano la famiglia si impoverisce ed è costretta a vendere le terre.

Stefano, fratello di Agostino, parte militare e poi gestisce direttamente il terreno del padre, dopo la sua morte, accaduta a causa di un incidente sul lavoro. Il fratello Emilio va a studiare in seminario, su insistenza della maestra del paese che è disposta a rimettere un vecchio debito, in cambio della scelta vocazionale del giovane.

Costretto a servire per tre anni, Agostino, si innamora perdutamente della servente, di nome Fede, e da lei è ricambiato; tuttavia non riesce a sposarsi perché la ragazza viene promessa a un altro uomo.

Copertina del libro La Malora
Beppe Fenoglio, La Malora, 1954

Se ti può interessare puoi acquistare il libro on-line sulle piattaforme su ISB oppure su Amazon, oppure una volta arrivata a Alba presso una delle librerie del centro storico.
Libreria la Torre
La bookeria
Libreria Milton
Libreria Marameo
Book&Book

Escursioni nelle Langhe, tra vigne e noccioleti

Breve escursione nelle Langhe, pochi chilometri da percorre a piedi da Casa Branzele alla frazione di Cappelletto del comune di Trezzo Tinella.

Bosco Branzele » Cappelletto » Branzele
Questa breve e facile passeggiata si snoda lungo una solitaria stradina sterrata che corre sulla cresta che separa le valli dei torrenti Tinella e Seno d’Elvio, raggiungendo l’isolata frazione Cappelletto, poche case raccolte attorno ad una chiesetta.
Pur se di modesto impegno, consente di godere di un incantevole panorama nella quiete di un tipico quadro agreste di Langa.

Dislivello: 90 m
Sviluppo: 4 Km
Difficoltà: facile


Altre escursioni o itinerari

Esplorando la magia del Moscato: una guida completa alle visite dei luoghi di produzione nella suggestiva regione delle Langhe

Le Langhe, una suggestiva regione situata nel nord Italia, sono rinomate per la produzione di uno dei vini più pregiati al mondo: il Moscato.

Immersa in paesaggi collinari mozzafiato, questa zona vitivinicola è un vero paradiso per gli amanti del vino. Qui, antiche tradizioni si intrecciano con tecniche di vinificazione moderne, dando vita a un Moscato unico nel suo genere.

I visitatori avranno l’opportunità di esplorare i pittoreschi vigneti, scoprire i segreti della produzione e assaporare gli aromi inconfondibili di questa varietà.

Un viaggio nelle Langhe è un’esperienza indimenticabile per gli appassionati del Moscato e per coloro che desiderano immergersi nella bellezza e nell’autenticità del territorio piemontese.

Tra le valli Belbo e Tinella

Le valli Belbo e Tinella offrono un paesaggio incantevole caratterizzato da colline sinuose, verdi vigne e affascinanti borghi. Queste valli sono famose per la loro bellezza mozzafiato, con i vigneti che si estendono a perdita d’occhio, creando un mosaico di colori in ogni stagione.

Le colline dolci e ondulate, punteggiate da noccioleti, vigne e alberi secolari, creano un’atmosfera magica e suggestiva.

I villaggi medievali che punteggiano il paesaggio aggiungono un tocco di fascino storico. Questa regione è un vero paradiso per gli amanti della natura e del buon vino, offrendo panorami indimenticabili e la possibilità di esplorare i tesori nascosti delle Langhe.

Cattedrali sotterranee delle cantine Bosca a Canelli (Asti) – foto di Frukko

Le cantine sotterranee di Canelli

Le cantine sotterranee di Canelli, chiamate anche Cattedrali sotterranee, rappresentano un vero tesoro nascosto nella regione delle Langhe. Queste suggestive gallerie sotterranee, scavate nel calcare delle colline, offrono un ambiente ideale per l’invecchiamento e la conservazione dei vini. Qui, le bottiglie riposano in un’atmosfera costante e umida, creando condizioni ottimali per lo sviluppo di sapori complessi e caratteristiche distintive.

Tra le cantine più famose di Canelli, spicca quella di Carlo Gancia, l’inventore e pioniere un pioniere dell’arte della produzione dello spumante in Italia, introducendo innovazioni e tecniche che hanno reso il vino frizzante un vero simbolo di eleganza e raffinatezza.

Le cantine di Carlo Gancia sono un luogo affascinante in cui immergersi nella storia e nella tradizione dello spumante, scoprendo il percorso che ha portato a creare uno dei vini più apprezzati al mondo.

Le cantine sotterranee di Canelli, insieme alla figura di Carlo Gancia, rappresentano un patrimonio culturale e enologico di grande importanza, invitando i visitatori a esplorare le profondità della produzione vinicola nelle Langhe e a scoprire l’eredità di uno dei maestri dello spumante.

Dal 2014 le cantine storiche di Canelli, chiamate non a caso “Cattedrali sotterranee”, sono iscritte nella Lista del Patrimonio dell’Umanità tutelata dall’UNESCO.

Scopri di più su Carlo Gancia

Castiglione Tinella, ASTI, Italia - foto di Andrea Marchisio
Castiglione Tinella, ASTI, Italia – foto di Andrea Marchisio

Le pietre e i mattoni di Castiglione Tinella

Castiglione Tinella è una pittoresca cittadina situata nella regione delle Langhe, in Piemonte, ed è un vero gioiello da esplorare per gli amanti della cultura, della storia e del buon cibo.

Una delle attrazioni principali di Castiglione Tinella è il suo centro storico ben conservato, con stradine acciottolate, antichi edifici e affascinanti piazze. Passeggiare per le sue vie è un viaggio nel tempo, che permette di immergersi nell’atmosfera autentica di un borgo medievale.

Oltre al suo fascino storico, Castiglione Tinella offre anche splendide vedute panoramiche sul paesaggio circostante, con i suoi vigneti che si estendono fino all’orizzonte. I visitatori possono godersi una passeggiata rilassante tra i vigneti o ammirare la vista dalle colline circostanti, regalando momenti di pace e serenità.

Inoltre, la cittadina ospita diverse cantine vinicole dove è possibile degustare i rinomati vini delle Langhe, tra cui il Moscato e il Barolo. I wine tour offrono l’opportunità di scoprire i segreti della produzione vinicola locale e di apprezzare i pregiati vini della regione.

Infine, non si può visitare Castiglione Tinella senza assaporare la deliziosa cucina locale. I ristoranti e le trattorie del paese offrono piatti tradizionali piemontesi, preparati con ingredienti freschi e di alta qualità.

Mango

Il pittoresco paese di Mango, immerso nella splendida regione delle Langhe, offre una serie di punti di interesse che affascineranno i visitatori.

L’Enoteca Regionale Colline del Moscato, situata all’interno del tardo-rinascimentale Castello dei Busca, è una tappa imperdibile per gli amanti del vino. Questa enoteca offre una vasta selezione di vini delle Langhe, tra cui il celebre Moscato. Gli appassionati possono degustare una varietà di etichette e scoprire i segreti della produzione vinicola locale, il tutto in un ambiente storico e affascinante.

Un altro punto di interesse memorabile a Mango è il Monumento del Cane di Oreste Gallina. Quest’opera d’arte scolpita rappresenta un cane fedele, simbolo dell’affetto e della lealtà. Il monumento, situato in una piazza centrale, attira l’attenzione dei visitatori per la sua bellezza e per il significato emotivo che porta con sé.

La Pinacoteca delle Langhe è un’altra gemma artistica situata a Mango. Questa galleria d’arte ospita una collezione di opere che rappresentano l’arte e la cultura della regione delle Langhe. Gli amanti dell’arte avranno l’opportunità di ammirare dipinti e sculture di artisti locali, scoprendo così il patrimonio artistico della zona.